Sabato 5 agosto 2017 – 21.30 – Rifugio Selleries

Alla scoperta o alla riscoperta dei territori di Roure, Fenestrelle, Usseaux e Pragelato attraverso luoghi, personaggi, creature ed eventi conservati e/o prospettati dalla leggenda.

Relazione-invito di Diego Priolo, con proiezione di immagini

Tra i luoghi ed i protagonisti contemplati: Balm’ Chanto, il monte Orsiera: l’orso e l’Orsiera, chi cercò rifugio ai piedi di questo monte, le fate del monte Orsiera e la tragica fine di Pierina Charbonel, i laghi di Malanotte e del Chardonnet, il rilevante personaggio della Vecchia come indicano il Dente ed il Colle associati, il monte Albergian e le forti figure di Madame Carle e del drago qui prospettate, la Garitta del Diavolo, la nascita del lago del Laux, ’l Clot dli tre erbou, la/le Tuno ‘d Maria Morta, le origini di Pequerel , il fiore della Concordia, i “forestieri” non accolti, la fontana del Corno, i tamburi dell’Assietta ,il colle del Beth/Bet: le sue minere “auree”, la sorgente del lago Grande che “distillava” gocce d’oro, il tesoro qui ubicato e custodito dalla Vecchia, il personaggio femminile associato alla dimensione ipogea di questo colle,

Priolo Diego. Laureato in Lingue e Letterature Straniere, è stato docente di Inglese al Liceo Classico G..F. Porporato di Pinerolo. Da anni si interessa di folklore, con particolare attenzione alla sua dimensione narrativa elaborata/redatta sotto forma di leggenda. Raccoglitore di queste testimonianze sul territorio, ha proposto il frutto della sua ricerca in libri, conferenze ed in relazioni a convegni, tra cui quello del Comitato Scientifico del CAI, svoltosi ad Oropa nel 2000, con una relazione sull’Immaginario Zoologico Alpino, quello Internazionale di Archeologia, tenutosi a Pinerolo nel 2003, con la presentazione de “la Tavola del Re”, singolare testimonianza litico- pastorale, quello Nazionale sul Carsismo che ebbe luogo a Bossea (CN) nel 2003), con una relazione sulla dimensione ipogea dell’alta Val Po nella tradizione e nella cultura popolare locale, quello delle Guide Alpine del CAI (Rif.Jervis, Bobbio Pellice, 2009), con una relazione su “La montagna nella leggenda. Lettura di un percorso di accettazione di questa realtà fisica: da primo rifugio dell’uomo a luogo del rifiuto – da luogo dei rifiutati a luogo della sfida umana”, nell’ottobre 2010, quello organizzato dal Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand su Choza da pa Creir – Cose da non credere – presenze fantastiche nella cultura popolare in area occitana, con un intervento su alcuni laghi dell’alta Val Susa letti dalla leggenda, e nel 2014 a luglio, quello su “Le miniere del Beth: una storia che continua- 1904-2014, nuove ricerche per ricordare i 110 anni dalla valanga” , svoltosi presso la sede del Parco Naturale della Val Troncea, a Pragelato, con una relazione sulle leggende che ebbero come palcoscenico, a quasi 2800 metri di altitudine, il colle del Bet/Beth ed i vicini monti Ghinivert e Pelvo. Nel 2013, in occasione della mostra sulla Pietra Verde del Monviso, tenutasi a Pinerolo ed organizzata dal Centro Studi e Museo d’Arte Preistorica di Pinerolo, venne presentata la sua ricerca su “Il Monviso Inglese”, effettuata anche con informazioni acquisite direttamente dall’Alpine Club di Londra, e nel dicembre 2014 , sul Bollettino della Società Storica Pinerolese, anno XXXI, venne pubblicata la sua proposta di scoperta della città: “Pinerolo nella leggenda, appunti –Un itinerario tra i luoghi contemplati in questa cornice “. In agosto 2016 è stato tra i relatori al convegno-corso di aggiornamento per docenti sul lupo, organizzato e tenutosi ad Entracque (Cn) presso il LIFEWOLFALPS-Parco Alpi Marittime.

Priolo Diego Via Carutti 6 10064 Pinerolo, telef. 0121 377258 – 3470404716 diepri@libero.it,