Trekking di 6 giorni nel Parco naturale Orsiera Rocciavrè
Val Sangone – Val Chisone – Valle di Susa

Carina giro dell'orsiera

TAPPA N. 1: Borgata Molè – Rifugio Balma
Tappa mediamente impegnativa, che consente di portarsi immediatamente in quota; la fatica è ripagata dall’immersione in ambienti selvaggi e aspri, che danno l’impressione di trovarsi ad altitudini molto più elevate.
Lunghezza tappa (Km): 4,501;
Difficoltà: E
Località di partenza: Borgata Molè (quota 1087 m);
Località di arrivo: Rifugio CAI Balma (quota 1986 m);
Dislivello complessivo: + 899m
Tempo di percorrenza: 2h 40′ camminatori medi 3h
Percorrenza in senso inverso: 2h 30′

TAPPA N. 2: Rifugio Balma – Rifugio Selleries
Tappa molto panoramica che porta dalla Val Sangone alla Val Chisone attraverso il Colletto del Robinet e la lunga discesa nel Vallone del Rouen.
Lunghezza tappa (Km): 9,164;
Difficoltà: E (un breve tratto EE);
Località di partenza: Rifugio CAI Balma (quota 1986 m);
Località di arrivo: Rifugio Selleries (quota 2035 m);
Dislivello complessivo: + 756m – 707m;
Tempo di percorrenza: 4h 25′ camminatori medi 5h;
Percorrenza in senso inverso: 5h.

TAPPA N. 3: Rifugio Selleries – Rifugio Toesca
Tappa di superamento dello spartiacque Val Chisone – Val Susa: si percorrono valli in cui l’impronta dei ghiacciai è ancora fresca, territorio incontrastato di mufloni, camosci e lupi, regno dei fiori durante i brevi mesi estivi.
Lunghezza tappa (Km): 6,716;
Difficoltà: E;
Località di partenza: Rifugio Selleries (quota 2035 m);
Località di arrivo: Rifugio CAI Toesca (quota 1711 m);
Dislivello complessivo: + 534m – 858m;
Tempo di percorrenza: 3h 10′ – camminatori medi 4h;
Percorrenza in senso inverso: 6h.

TAPPA N. 4: Rifugio Toesca – Rifugio Amprimo
Tappa di scoperta del versante Val Susa del Parco Orsiera Rocciavrè, in cui si fa un’ampia digressione verso i pendii pascolivi sotto il monte Orsiera. In alternativa, una discesa diretta verso il rifugio Amprimo, per una variante molto riposante.
Lunghezza tappa (Km): 13,134;
Difficoltà: E;
Località di partenza: Rifugio CAI Toesca (quota 1711 m);
Località di arrivo: Rifugio CAI Amprimo (quota 1375 m);
Dislivello complessivo: + 655m – 949m;
Tempo di percorrenza: 4h 20′ – camminatori medi 5h;
Percorrenza in senso inverso: 6h;

TAPPA N. 5: Rifugio Amprimo – Rifugio GEAT Val Gravio
Tappa di tutto riposo: il sentiero si sposta prevalentemente tra lariceti e faggete, dando la possibilità di sostare al laghi Paradiso delle Rane. Inoltre, sosta culturale all’antica Certosa di Montebenedetto, tra i rari esempi di architettura certosina medioevale rimasti.
Lunghezza tappa (Km): 7,931;
Difficoltà E;
Località di partenza: Rifugio CAI Amprimo (quota 1375 m);
Località di arrivo: Rifugio CAI GEAT Val Gravio (quota 1376 m);
Dislivello complessivo: + 306m – 305m;
Tempo di percorrenza: 2h 20′ – camminatori medi 3h;
Percorrenza in senso inverso: 3h;

TAPPA N. 6: Rifugio GEAT Val Gravio – Borgata Molè
Tappa impegnativa per ritornare alla alle automobili lasciate in Val Sangone. Lo sforzo è premiato con il complesso di incisioni rupestri di Marc Picapera, lo splendido panorama dello spartiacque Val Susa – Val Sangone, le caratteristiche borgate, le miniere di talco della valle del Ricciavrè.
Lunghezza tappa (Km): 14,078;
Difficoltà: E;
Località di partenza: Rifugio CAI GEAT Val Gravio (quota 1376 m);
Località di arrivo: Borgata Molè (quota 1087 m);
Dislivello complessivo: + 707m – 1004m;
Tempo di percorrenza: 5h 20′ – camminatori medi 6 h
Percorrenza in senso inverso 6h 30′;

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