Quota di partenza: 1.900 m
Lunghezza: ??
Dislivello complessivo: 1000 m
Difficoltà: Ottimi Ciclo Alpinisti
Esposizione: Sud
Località partenza: Bivio Pian Dell’Alpe
Punti appoggio: Centro Sogg. PraCatinat: tel. 0121 884884; www.pracatinat.it; Rifugio Selleries: tel. 0121 842664; www.rifugioselleries.it; Agriturismo Pian Dell’Alpe: 334/7790444
Copertura cellulare: quasi totale su tutto il percorso per ogni gestore.
Cartografia: IGC: Torino-Pinerolo e Bassa Val di Susa; Valli di Susa, Chisone e Germanasca
Guide e web links: Dal Monviso alla Val di Susa In MTB; Montagne e Vallate del Pinerolese; www.bicibikers.com; www.peverada.it; MarcaPinerolese MTB
Note: Il giro della Ciantiplagna è uno dei migliori percorsi mtb della valle: permette di salire quasi sempre in sella ai considerevoli 2.850m della sua punta molto aerea e panoramica. L’itinerario non richiede mai particolari difficoltà tecniche eccetto il tratto di discesa dal colle del Gran Serin (evitabile) ma considerata la quota e alcuni tratti esposti è da valutare OCA.
Per chi è ospite del rifugio Selleries, ci si può collegare al percorso di salita descritto nel pressi dell’incrocio con lasfalto che sale al colle delle Finestre a 1940m. Dal Rif. Selleries si ritorna al bivio di Pra Catinat dove si incontra l’asfalto e svoltando a dx per indicazioni C.lle delle Finestre, C.lle Assetta. Si pedala su comoda carrozzabile quasi sempre pianeggiante e superato il bivio per il Pequerel con un rampetta finale si raggiunge il forte di Serre Marie a 1900m (12km). Ancora un tratto pianeggiante una leggera salita e ci si collega a 1940m (14km) con l’asfaltato che sale da Balboutet al colle delle Finestre.
Percorso di salita: Si consiglia di parcheggiare l’auto o presso l’agriturismo Pian dell’Alpe o presso il successivo bivio per il colle dell’Assietta.
Usando lo splendido l’asfalto posato per il giro d’Italia del 2005 si sale al colle delle Finestre con salita costante. Raggiunto il tornante a sx a quota 1940m ci si ricollega con la sterrata che sale da Pracatinat e si prosegue per il colle. Circa 500 metri prima del colle nei pressi di una casa cantoniera si lascia a sx l’asfalto per una carrareccia che in breve si riduce a mulattiera. Dopo un lungo traverso a volte anche esposto con una vista impareggiabile sulla Val Chisone si entra nel vallone Barbier nei pressi dei “Denti delle Vecchia” dei massi aguzzi così chiamati dai militari che usano queste zone per le loro esercitazioni (cartello per il bric di mezzodì) 2480m. Proseguendo nell’ampio anfiteatro lungo la carrareccia militare si raggiunge la punta di Mezzodì a 2630m con panoramica vista ora sulla val Susa. Con percorso sempre impegnativo ci si sposta nuovamente sul lato val Chisone, per transitare sotto la punta che si può raggiungere con una digressione a bici a spalle lungo la dorsale sud raggiungendo i 2.850m. La carrareccia militare invece aggira la punta e si porta sui versanti ovest raggiungibili da chi è salito in punta con discesa tecnica su terreno ciottolato.
Percorso di Discesa: rincontrata o proseguendo sulla mulattiera si scende con alcuni tornanti per riportarsi sui versanti della val di Susa. Raggiunto agevolmente il colle delle Vallette 2.551m su sterrato sempre + agevole si raggiungono poi le casermette del colle del Gran Serin 2.540m. Si deve far notare che in tarda primavera il tratto tra il colle delle Vallette e il colle del gran Serin può essere ancora invaso da accumuli di neve che possono creare notevoli inconvenienti, considerando l’esposizione e la ripidezza dei pendii.
Da colle del Gran Serin conviene scendere verso sud su percorso tecnico nel vallone sottostante su bella traccia di sentiero evitando così risalita e discesa al colle dell’Assietta. I sentiero conduce inevitabilmente sulla sterrata che sale dal Pian dell’Alpe all’Assietta. Seguendo la sterrata in discesa si ritorna al bivio a 1.900 metri.
Per chi dovesse rientrare a Depot: da bivio a sx si raggiunge il successivo bivio che scende alla Casa alpina Don bosco. Sotto la casa costeggiando la traccia della mulattiera si divalla tra le radure sino ad incrociare una sterrata. Seguendola a sx dopo un alpeggio ristrutturato si scende nel rio e su ponticelli di legno si incontrano una serie di segnali di percorsi escursionistici. Proseguendo lungo la mulattiera che segue il fianco della vallone si scende velocemente in una piazzetta di Usseaux con diverse belle fontane. A sx si scende tra le case dei famosi murales e poi alla strada asfaltata che porta alla statale 23. Dall’incrocio si risale di pochi metri per prendere il bivio a sx verso il Laux . dal Lago del Laux si sale in paese e tra le case si scende su ampia mulattiera sino ad attraversare il torrente sul pointe. Una rampa ripida e si scende nuovamente immersi in un bosco di noccioli. Dopo un alpeggio si raggiunge il ponte sul Chisone per entrare in Finestrelle. Subito a dx lungo la via sino al primo bivio a dx che riporta ad un 2° ponte. Appena avanti pochi metri si imbocca a sx un tratturo che costeggia il torrente. Dopo un veloce percorso con dei bei salti si raggiunge l’asfalto nei pressi del vivaio della forestale e lungo la strada l’abitato di Chambon e superato il 3° ponte sul Chisone si è a Depot.