• Dislivello: 778 metri.
  • Difficoltà: Escursionisti esperti
  • Tempo: 2.30 ore.

Itinerario: Dal cortile del Selleries, presente una palina indicativa del percorso per la Cristalliera (EPT 339), si scendono gli scalini che portano ad imboccare il sentiero che scende verso Selleiraut.

A cinquanta metri circa dal rifugio, in prossimità del laghetto, lasciando il percorso che scende, si imbocca sulla sinistra un piccolo sentiero che, in pochi minuti si congiunge con la pista che porta ad un gruppo di baite: Cà ‘d Vanda.

Percorsa per alcune decine di metri questa pista ed appena superato il Rio Selleries, ci si incammina per il sentiero che, sulla sinistra, parte da essa (altro cartello), e con una serie di tornanti, fra pascoli e roccioni, inizia a salire.

Al culmine della salita, raggiunto una sorta di colletto, il sentiero spiana leggermente e si incontra un bivio con cartello indicatore.

Qui si può scegliere: proseguendo verso sinistra il sentiero ritorna a salire dolcemente, conducendo direttamente al Lago della Manica; seguendo il percorso verso destra, meno ripido si raggiunge il Lago del Laus.

Entrambe le direzioni vanno bene per raggiungere la vetta della Cristalliera: più in alto, infatti, si ricongiungono.

Proseguendo verso il Lago del Laus (2259 mt), si passa vicino alle omonime bergerie, dove, in una di esse, i Guardia parco del Parco Orsiera Rocciavré hanno ricavato un piccolo Bivacco, che lasciano a disposizione degli escursionisti. Il Laus è un lago molto piccolo soprattutto nei periodi di siccità, la sua caratteristica è di avere un isolotto nel centro, che gli vale l’altro suo nome: Lago della Mouta (in occitano alpino: “zolla di terra”).

Il sentiero costeggia l’invaso e ricomincia a salire svoltando in mezzo alle rocce, raggiungendo, in breve tempo, il Lago della Manica (2365 mt.). Questo pittoresco lago è incastonato fra i pascoli e la grande pietraia posta ai piedi del Torrione Centrale della Cristalliera.

Il sentiero prosegue alla volta della pietraia, inerpicandocisi con una serie di tornanti. In una quarantina di minuti dal Lago della Manica si raggiunge il Colle Superiore di Malanotte, posto tra le cime di Punta Malanotte e del Monte Cristalliera. Si segue ancora il sentiero, che scenderà gradatamente verso la Val Susa, per una cinquantina di metri, poi si devia a destra seguendo l’evidente traccia che sale verso la Cristalliera.

Il sentiero ora si snoda tra facili roccette, pervenendo, in circa venti minuti, alla sommità del Monte Cristalliera (2801 metri).

Dalla cima si gode di un panorama incomparabile: pur non raggiungendo una quota elevatissima, infatti, la vetta è isolata e consente un colpo d’occhio a 360 gradi.

La discesa si svolge lungo l’itinerario di salita.

Note: come tutte le escursioni che conducono ad una cima, la salita alla Cristalliera, pur non presentando particolari difficoltà, varia molto di condizioni, caratteristiche e difficoltà in base alla situazione atmosferica ed alla stagione. Prendere quindi le dovute precauzioni ed informazioni prima di partire per l’escursione. Nel dubbio che siano presenti tratti ghiacciati, buttare nello zaino un paio di ramponi. I tempi di percorrenza sono puramente indicativi.